Reykjavík è la capitale dell’Islanda e, situata sul 66° parallelo nord, vanta il primato di capitale più settentrionale del mondo.
Sorta sulla baia di Faxa, alle foci dell’Elliðaár, è il maggior centro del Paese, ma accanto all’immagine di grande città ha saputo conservare l’atmosfera amichevole di un villaggio.
Le case colorate, i numerosi spazi verdi, la pulizia, gli efficienti servizi ne fanno un punto ambito per il soggiorno. Il clima, nonostante la latitudine, è mitigato dalla Corrente del Golfo.
Narra la leggenda che il vichingo Ingólfur Arnarson, in cerca di nuove terre, fosse giunto nell’ 874 di fronte alle coste meridionali dell’Islanda.
Qui buttò in mare le colonne del trono: gli dei avrebbero deciso dove sarebbe sorto un nuovo insediamento.
Le onde trasportarono le colonne a riva in una baia resa nebbiosa dai vapori delle sorgenti calde esistenti nei dintorni e il re, obbedendo al volere degli dei, vi fondò la sua città chiamandola Reykjavík, cioè “baia di fumo”.
Reykjavík rimase solo una delle tante fattorie d’Islanda fino alla metà del XVIII secolo, quando, Skúli Magnússon aprì una fabbrica tessile che, oltre a tingere lana e farne tessuti, produceva anche corde.
L’insediamento dell’opificio diede impulso alla comunità che crebbe di numero e divenne un municipio nel 1786.
Lentamente, man mano aumentavano i servizi governativi ed ecclesiastici legati al villaggio, esso si trasformava giungendo a contare 5000 abitanti agli inizi del ‘900 e attirando popolazione da ogni zona d’Islanda soprattutto dopo la II guerra mondiale.
Ora Reykjavík conta 117.720 abitanti, il 38% della popolazione totale dell’Islanda.
Reykjavík con altre 6 municipalità limitrofe forma quella che è comunemente chiamata “Greater Reykjavík”. 3 islandesi su 5 vivono in quest’area.
Reykjavík, oltre ad essere il centro politico e amministrativo dell’Islanda, è anche fulcro degli affari, delle comunicazioni, dei servizi sociali, educativi e culturali.
La maggior parte della popolazione è impegnata nel terziario ( commercio e servizi), ma sono presenti anche molte industrie leggere, soprattutto conserviere.
A dispetto del nome, Reykjavík è una città libera da fumi dovuti al riscaldamento: le abitazioni sono infatti completamente riscaldate con energia geotermica, pulita e sicura per l’ambiente . È infine da ricordare che la città è uno dei più importanti porti del Paese sia per il commercio che per la pesca.
Volete farvi un giro in quota sulla città di Reykjavík simulando un volo aereo? Di seguito una mappa interattiva per scoprire la bellissima capitale islandese da un punto di vista davvero insolito e spettacolare. Al centro della città potete ammirare la bellissima Hallgrímskirkja, luogo di culto e simbolo di Reykjavík.