I fiumi islandesi, caratteristici per le loro acque bianche, si fanno strada nel loro percorso tra rocce laviche e canyon glaciali e si prestano ad emozionanti uscite di rafting.

Attività sono organizzate sia nella zona a sud, sui fiumi Hvítá (per intenderci il fiume dove si trova l’imponente cascata di Gullfoss), Þiórsá, Markarfljót e Hólmsá, sia a nord, sui fiumi Jökulsá Vestari e Austari.

Le agenzie danno la possibilità di escursioni giornaliere o di più giorni comprensive di guida, equipaggiamento, trasporto, vitto e, se necessario, sistemazione in tenda o rifugio. Le più note sono la Activity Tours, la Bakkaflöt e la Arctic Rafting che organizzano escursioni di diverso livello, dalle più facili alle più estreme, a partire dal mese di giugno fino a settembre. Per l’iscrizione occorre avere 12 anni ed è consigliata la prenotazione.

  • La Activity Tours offre percorsi con rapide dal I al IV grado e il singolare pacchetto di tre giorni “River Rush”. Il programma prevede la discesa dello Jökulsá Austari dal deserto interno di Sprengisandur fino alla costa ed è stato ideato per gli amanti del brivido.
  • Bakkaflöt è una fattoria che organizza uscite di rafting e mette a disposizione ambienti confortevoli dove dormire in sacco a pelo per tutti.
  • La Arctic Rafting, oltre al rafting vero e proprio, propone anche altre attività quali passeggiate e arrampicate sui ghiacciai, uscite in kayak o in canoa. Il percorso con la canoa può prevedere per i più spericolati tuffi dalle scogliere, risalita di cascate e tratti a nuoto in grotte sommerse!
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