Di fronte alla costa est della penisola di Vatnsnes, nell’Islanda nord – occidentale, sorge un faraglione basaltico dalla forma curiosa: Hvitserkur, questo è il suo nome, è alto 15 metri ed è stato lavorato dalle maree e dai venti fino ad assomigliare ad un grosso animale preistorico intento ad abbeverarsi in mare. Un dinosauro, un drago, un rinoceronte?
A voi decidere a quale di questi animali volete paragonarlo. Il suo nome tradotto in italiano non è molto poetico, dovrebbe suonare più o meno come “camicia bianca”, questo a causa del guano lasciato dai molti uccelli che vi dimorano, ma una visita a Hvitserkur vale una deviazione dal percorso, soprattutto nelle ore serali, quando la luce radente acuisce i contrasti.
Non lontano è possibile ammirare anche la colonia di foche nella baia di Hindisvik, la più numerosa d’Islanda, che conta anche grosse foche grigie. È uno spettacolo vedere questi mammiferi che, vanitosi, si lasciano ben volentieri fotografare a volte anche a distanza ravvicinata!