Deildartunguhver, nella regione di Borgarfjordur, è la più grande sorgente geotermale d’Europa. Fornisce 180 l/s di acqua a 100°. Presso la fonte, protetta dai vapori, cresce la Blechnum Spicant, una felce resistente e rarissima.
L’acqua che sgorga viene incanalata subito in tubature di notevole spessore e raggiunge tutte le abitazioni nel raggio di 30 km.
Giunta a destinazione, la temperatura si aggira sugli 80°C. Accanto alle sorgenti sono sorte numerose serre che utilizzano il calore del luogo per la coltivazione di ortaggi che altrimenti non resisterebbero al clima islandese.
È possibile proprio nei pressi della fonte acquistare pomodori già confezionati in comodi sacchetti, mettendo 300 Isk nella cassetta di legno a fianco.
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L’Islanda, che fin dagli anni ’80 ha dato vita a progetti di ricerca per l’utilizzo di energie ecocompatibili, continua ad essere leader mondiale in questo settore e fa nuovamente da pioniere, questa volta nel settore dei trasporti.
Un nuovo campo di sperimentazione sarà l’utilizzo di vetture elettriche che segneranno finalmente il totale affrancamento dai combustibili fossili.
Una lettera d’intenti, siglata in settembre tra il Ministero dell’Industria, Energia e Turismo islandese e la Mitsubishi Motors, permetterà di testare entro il 2009 una nuova automobile elettrica a emissioni zero, la MiEV.
A sottolineare il forte impegno del governo islandese nella ricerca di soluzioni alternative al problema energetico e nella tutela del patrimonio ambientale, l’accordo prevede che sia lo stesso Presidente dell’Islanda, Olafur Ragnar Grimsson a provare personalmente la MiEV.
Le ambizioni dell’Islanda sono alte: se già attualmente l’utilizzo di energia nel Paese è quasi totalmente soddisfatto da centrali geotermiche e idroelettriche, la circolazione di veicoli elettrici segnerà davvero l’inizio di una nuova era.