Le scuole superiori in Islanda si trovano solo nei tre centri maggiori: Reykjavík, Akureyri o Egilsstaðir. Le lezioni e le attività connesse alla scuola occupano tutta la giornata, perciò, data anche la distanza spesso considerevole dai luoghi di residenza, gli studenti sono costretti a soggiornare in convitti dal lunedì al venerdì.
Chi volesse proseguire gli studi si indirizza presso le Università di Reykjavík o Akureyri, oppure si trasferisce in Danimarca o nel Regno Unito. Tutte le scuole iniziano l’ultima settimana di agosto e terminano a maggio.
A dicembre vengono chiuse un mese intero per comprensibili motivi climatici e a causa della scarsa luminosità. Durante questo mese, in cui si ferma anche il lavoro degli adulti, si festeggia il Natale, festa molto sentita. E ogni occasione è buona per incontrarsi con i parenti davanti ad un tavolo imbandito!
In Islanda, al di fuori delle grandi città come Reykjavik ed Akureyri, i centri abitati sono piuttosto piccoli ed in alcuni casi si riducono a poche abitazioni. In alcune regioni poi la densità di popolazione è ridottissima e si incontrano per chilometri solo fattorie isolate.
Per questo la scuola è strutturata in modo da far fronte alle esigenze degli alunni, che fin da piccoli sono costretti ad effettuare lunghi spostamenti e permanenze fuori casa e ad acquistare velocemente autonomia personale.
In islanda si attribuisce molta importanza all’istruzione pubblica e il tasso di istruzione tra la popolazione è elevatissimo.
Le scuole vengono istituite nei centri maggiori del territorio o in una fattoria che faccia da punto di riferimento alle altre e gli alunni vi arrivano il mattino con gli scuolabus per rientrare solo la sera.
Spesso le classi sono formate da alunni di diversa età, in cui i maggiori aiutano e diventano tutor dei più piccoli. In genere in ogni villaggio è assicurato il funzionamento della scuola dell’infanzia e primaria, obbligatoria dai 6 ai 13 anni