I vulcani in Islanda assumono forma di sistemi in cui possiamo trovare coni, crateri, spaccature. In alcuni casi il magma fuso si trova sotto un sottilissimo strato di crosta, molto vicino alla superficie.
Uno dei vulcani più temibili è l’Hekla, considerato nell’antichità la porta dell’inferno. Il suo nome significa “cappuccio“, perchè la cima è perennemente ricoperta da una calotta di neve e ghiaccio. Esso erutta circa ogni 8 anni.
Area dell’Hekla
L’ultima eruzione si è avuta il 26 febbraio 2000, un’altra è prevista quindi entro la fine del 2009. Alcuni eventi sismici, tra cui uno con epicentro a soli 5 km di profondità e intensità 6.3 della scala Richter, hanno già preannunciato l’evento.
E’ un vulcano molto potente situato a sud dell’Islanda. Nel 1693 il fluoro contenuto nei suoi piroclasti provocò una grave moria di trote, salmoni e animali da fattoria.