Gli stranieri sono solitamente molto incuriositi dalle dicerie sugli islandesi in merito alla loro credenza sull’esistenza degli elfi; abbiamo deciso di approfondire l’argomento per capire se si tratta di verità o di preconcetti.
Qualche anno fa la BBC pubblicò un articolo by Emma Jane Kirby sulla presunta esistenza del “popolo nascosto”, “huldufólk” come viene chiamato in islandese, ma comunemente conosciuto come popolo degli elfi, da non confondere con i piccoli e verdi aiutanti di Babbo Natale.
L’articolo riportava anche un sondaggio del 2007 condotto dal folcloristico professor Terry Gunnell dell’università d’Islanda, nel quale si evidenziava come in realtà solo il 9% degli islandesi intervistati era certo dell’esistenza degli elfi, ma, dato interessante, il 62% dei soggetti interpellati rifiutava di negare l’esistenza degli elfi.
Sarà per la natura selvaggia, con i suoi vasti campi di lava, le sue cascate maestose e suoi i luoghi da favola, che contribuisce a creare un’atmosfera epica e magica, alimentando così il mito che circonda il mondo elfico.
Nelle storie del folklore islandese, infatti, gli elfi sono spesso raffigurati come i protettori della natura e, addirittura, si pensa che alcune costruzioni e località dell’isola siano state in un modo o nell’altro influenzate dagli elfi. A tal proposito vi consigliamo in calce alcune letture sulle leggende e racconti islandesi dove il “popolo nascosto” è spesso presente e protagonista in diverse e curiose vicende.
Alcuni di questi racconti arrivano dalla tradizione popolare e forse sono solo leggende, ma vero è che non esistono delle prove per smentirle.
Perfino alcuni dei più famosi artisti islandesi come Björk o i Sigur Rós, hanno fatto la loro parte alimentando queste credenze e apparendo spesso nei video con questi esseri soprannaturali.
Ultimamente anche gli elfi sono stati mercificati, diventando dei prodotti commerciali: oggi infatti è possibile acquistare figure elfiche intagliate nel legno e tanti altri tipi di prodotti, anche bizzarri, come tazze (mugs), magliette e magneti, con la scritta: “ho fatto sesso con un elfo in Islanda”!
Insomma, se è vero o no che gli islandesi credono agli elfi, poco importa o comunque irrilevante, quello che è certo è che questi esseri soprannaturali hanno giocato un ruolo importante nelle storie e leggende della tradizione islandese e questo continuerà probabilmente in un modo o nell’altro perché di fatto sono entrati a far parte del patrimonio della cultura islandese.
Se anche tu credi all’esistenza degli elfi, oppure semplicemente sei curioso, ti consigliamo di visitare questo sito (Sagnagrunnur) dove è presente una mappa con il database dei presunti insediamenti elfici.